di Manuel Piccioli –
Terzo giorno di mobilità in Erasmus+ a Stoccolma: la sveglia ha suonato alle 6:50 con appuntamento alle 8:45 alla Stockholm Culture House. L’edificio imponente offriva una vasta gamma di attività interessanti. Abbiamo partecipato a un gioco di ruolo molto originale nel quale ci siamo immaginati come membri del Parlamento Europeo, lavorando per promuovere e far votare il nostro progetto tra gli altri partecipanti. La chiave era collaborare con gli altri gruppi per ottenere il maggior numero possibile di punti. Un’intera mattinata alati nei panni di euro parlamentari pronti a discutere, confrontarsi, mediare e votare.
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In seguito, abbiamo avuto del tempo libero e io insieme agli altri ragazzi italiani abbiamo esplorato la città prima di dirigerci a scuola per il “FIKA“, quello per gli svedesi un momento conviviale per gustare qualche dolce e del caffè lungo o un the. Per questo momento ognuno ha portato un dolce preparato il giorno precedente insieme ai ragazzi e ragazze che ci hanno ospitato. Ci siamo ritrovati nella sontuosa ed elegante aula dei docenti del Södra Latins Gymnasium di Stoccolma, che includeva anche un’area cucina, per gustare insieme i nostri dolci.
Abbiamo ascoltato musica, partecipato a un gioco musicale organizzato da una compagna del liceo ospitante e anche ballato. Questa esperienza è stata particolarmente significativa perché ha enfatizzato il concetto che, in quel momento, le nostre origini nazionali non avevano alcuna importanza; eravamo semplicemente lì, ballando e ridendo insieme.
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