di Lorenzo Bergamo –

Pochi giorni fà è stata stilata e pubblicata la lista dei ragazzi ai quali è stata conferita la nomina di Alfiere della Repubblica.

L’Attestato è conferito dal Presidente della Repubblica, in un numero massimo di 30 ogni anno, su proposta del Segretario Generale sentita l’apposita Commissione valutativa.

I premiati si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti o adottato comportamenti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà.

Tra i 30 ragazzi italiani, nominati Alfieri della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella spicca il nome di Chiara Longo, studentessa del liceo De Giorgi frequentante la classe 5M.

Chiara è nata il 29 dicembre del 2004 e sin da piccola ha dimostrato grande sensibilità verso temi importanti come politica, parità di genere e cambiamenti climatici.

Il riconoscimento di Alfiere della Repubblica è stato conferito a Chiara grazie al suo blog #PlugInTheWorld ed all’impegno e la competenza con cui affronta sia i grandi temi ambientali che la difesa dei diritti delle donne. Con il suo blog ha contribuito a far conoscere la tragedia che sta vivendo il popolo ucraino.

#PlugInTheWorld è nato per mano di Chiara nel 2020 al fine di far sentire la sua voce su tematiche importanti e con lo scopo di coinvolgere sempre più giovani nell’ attivismo.

Ben presto la sua iniziativa ha avuto risonanza mondiale tramite associazioni come Girl Up, organizzazione ONU e Malala Fund, associazione creata dal premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai per garantire l’istruzione gratuita e di qualità alle ragazze che non hanno la possibilità di andare a scuola per motivi politici e culturali dei loro Paesi.

Così, Chiara ha cominciato a collaborare con attivisti provenienti da tutto il mondo che hanno raccontato le loro storie sul suo blog

Nel 2021 il blog è divenuto un’organizzazione che ad oggi include 23 ragazze provenienti da tutto il mondo: USA, Nigeria, India, Italia, Sud Africa, Haiti e Namibia. 

L’organizzazione nasce con l’obiettivo di permettere a ragazze di diverse culture di confrontarsi su temi di risonanza mondiale o problemi che riguardano le loro comunità. 

#PlugInTheWorld diventa un posto dove le ragazze che per motivi culturali, politici e sociali sono costrette a tacere, possono finalmente far sentire la propria voce senza paura