di Giulia Giaffreda
Foto di Ludovica Pastore e Julia Vaglio

Per l’ultima volta, cari lettori, eccoci tornati nelle cronache delle imprevedibili avventure della delegazione del Liceo Scentifico Cosimo De Giorgi sull’isola di Ventotene!

La nostra ultima giornata sull’isola era iniziata abbastanza negativamente, avendo ricevuto le notizie di non poter visitare l’isola di Santo Stefano e il Carcere a causa di problemi di ristrutturazione. Tuttavia, i nostri fantastici professori accompagnatori sono stati abilmente pronti a trasformare il tempo e disposizione per poter conoscere meglio il luogo dove stavamo vivendo.

Difatti, ci siamo presto trovati a fare una visita nel cimitero del comune, aperto giusto per noi, per poter rendere omaggio alla tomba di Altiero Spinelli. Durante la nostra visita abbiamo conosciuto il guardiano del cimitero, che ci ha rivelato di svolgere una delle professioni più culturalmente importanti sull’isola: la costruzione di mongolfiere.

Essendo stati invitati nel laboratorio artigianale di mongolfiere, ci siamo fatti strada per le vie dell’isola, ammirando le principali tappe e località che in passato costituivano il centro della vita dei confinati. Dopo il nostro tour e il laboratorio, ecco che siamo tornati in hotel, pronti ad abbandonare quelle adorabili camere e terrazze che ci avevano ospitati per tre giorni, consumando il nostro ultimo pranzo sull’isola.

Non appena qualche ora dopo, ecco che eravamo già sul traghetto per Formia, e vedevamo l’isola dietro di noi allontanarsi senza di più. Un viaggio sicuramente ben più confortevole rispetto all’andata, ma che, seguito da un viaggio in pullman di oltre sette ore, ha sicuramente fatto sentire il suo peso.

Siamo tornati a casa con la consapevolezza di aver colto un’occasione unica tramite la nostra partecipazione al convegno, e di aver potuto vedere una bellezza italiana sconosciuta e sottovalutata, nascosta da cinquantatrè chilometri di mare.

Ringraziamo con il nostro cuore i docenti accompagnatori, il professore Moles, il professore D’Arienzo e la Professoressa Greco, nonché il dirigente scolastico Raffaele Capone, che ci hanno dato il privilegio di poter prendere parte a tale progetto.

Per l’ultima volta, cari lettori, dai vostri inviati è tutto, linea allo studio.

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