Si conclude il Progetto Erasmus+Fostering Global Citizenship“ (2022-1-IT02-KA122-SCH-000075868), con l’ultima tappa, dal 3 al 9 marzo 2024, nel nord del Portogallo nell’incantevole città di Vila Real presso Escola Secundária São Pedro

La delegazione del Liceo De Giorgi di Lecce conclude il percorso intrapreso a settembre del 2022.

Gli studenti Alice Camilla Patarnello (4^A), Carlotta Busetta (4^D), Margherita Leone (4^M), Francesca Milinanni (4^M), Giuliano De Carlo (4^G) insieme ai docenti accompagnatori: prof.ssa Anna Daniela Rollo ed Emanuela Puce sono stati accolti dagli amici portoghesi per avviare un’intensa attività di scambio culturale e sociale su temi di importante ed urgente attualità.

La dirigente dell’Istituto Rita Assunção Abreu Mendes e tutto il team Erasmus+ hanno coinvolto ragazzi e ragazze del nostro Liceo in molteplici attività, dentro e fuori le aule, rendendo la loro permanenza interessante e stimolante, sotto il profilo culturale e soprattutto sociale. 

La scuola offre, infatti, un eccellente ambiente di apprendimento, ma anche numerosi spazi in cui gli allievi trascorrono i loro momenti di pausa-relax insieme, utilissimi a nutrire le relazioni e gli scambi. Esistono, inoltre, biblioteche e spazi dedicati allo studio autonomo e una mensa interna di cui gli studenti possono usufruire.

Durante il nostro soggiorno i nostri studenti hanno partecipato alle lezioni  insieme ai loro colleghi portoghesi, con i quali si è facilmente e immediatamente stabilita una proficua collaborazione. Durante questi incontri è stato possibile conoscere svariate tematiche, tra cui la storia del Portogallo, attraverso l’approfondimento degli eventi storico-politici più importanti legati alla nazione. In questi contesti l’apporto dato dai docenti locali e dagli studenti è stato fondamentale perchè ha consentito un efficace coinvolgimento di tutti i presenti.

Questa esperienza Erasmus, tuttavia, è stata ricca anche di altri eventi che hanno portato allievi e docenti fuori dalle mura scolastiche, per fare esperienza diretta della vita e della cultura della città che li ha così calorosamente accolti.

Molto interessante è  stata, ad esempio,  la visita al municipio, la Câmara Municipal de Vila Real, durante la quale il sindaco ha diffusamente parlato delle  peculiarità ambientali e della ricca biodiversità della regione. Ha, infine, mostrato il Circuito Internazionale di Vila Real, Il WTCC (World Touring Car Championship), che risale agli anni ’30 e rappresenta uno dei circuiti automobilistici più iconici del Portogallo. La sua particolarità risiede nel fatto che si svolge sulle strade pubbliche della città, trasformate temporaneamente in un percorso automobilistico. Questo costituisce una sfida per i piloti, poiché devono affrontare variazioni di altitudine, curve strette e altre caratteristiche uniche del percorso stradale. 

Un’altra tappa è stata il Centro de Ciência Viva, nei dintorni di Vila Real. Qui si trovano diverse aree protette, tra cui il Parco Naturale do Alvão e il Parco Naturale do Douro Internacional, che conservano e proteggono gli ecosistemi locali e la biodiversità. La regione è rinomata per le sue pratiche agricole tradizionali e sostenibili, in particolare per la produzione di vino e olio d’oliva. Molti agricoltori adottano tecniche agricole che promuovono la conservazione del suolo e la biodiversità, impegnandosi attivamente nella protezione degli habitat naturali della regione.

Il Centro Scientifico di Vila Real  ha offerto agli studenti un’opportunità unica per esplorare il prezioso patrimonio naturale dell’Alto Douro e per scoprire la ricca biodiversità della regione, le formazioni geologiche e i sistemi ecologici attraverso mostre interattive. Queste esperienze hanno permesso loro di entrare in contatto con la meraviglia della natura e di comprendere l’interconnessione degli ecosistemi e l’importanza della conservazione ambientale.

I paesaggi naturali mozzafiato, inclusi i rinomati vigneti della regione vinicola del Douro, riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, hanno offerto uno spettacolo unico e suggestivo. Le colline terrazzate, ricoperte di vigneti, regalano panorami spettacolari e sono habitat per una varietà di flora e fauna. Il fiume Douro, che scorre vicino a Vila Real, è uno dei principali fiumi della penisola iberica, celebre per la sua bellezza naturale e la produzione di vino.

All’interno dell’Università di Trás-os-Montes e Alto Douro (UTAD) a Vila Real, inoltre, è stato possibile  esplorare una vasta varietà di piante tipiche della regione. Il campus dell’UTAD include un giardino botanico che ospita una ricca diversità di flora locale: I ragazzi si sono immersi, con grande entusiasmo, nella biodiversità della zona.

Il professor Domingos Manuel Mendes Lopes, del Dipartimento di Scienze Forestali e Architettura del Paesaggio, li ha calorosamente accolti e guidati attraverso il giardino botanico, offrendo loro un’interessante lezione sulla biodiversità degli ecosistemi. Ogni specie vegetale svolge un ruolo cruciale nell’equilibrio ambientale e fornisce preziose risorse per le ricerche degli studenti universitari.

Oltre alle piante ornamentali e aromatiche, il giardino botanico dell’UTAD ospita una vasta gamma di piante autoctone che contribuiscono alla conservazione della biodiversità locale. Tra queste, spiccano l’acanto, con le sue foglie imponenti e decorative, la vinca minor che forma splendide tappezzanti con i suoi fiori blu violacei e l’araucaria che aggiunge un tocco di fascino preistorico al giardino botanico con la sua forma insolita e le foglie spinose.

Al termine della visita gli amici portoghesi hanno accompagnato i nostri ragazzi in una pasticceria locale per gustare il “Pastel de Nata“, un delizioso dolce tipico. 

Durante questo momento di condivisione culturale, hanno avuto l’opportunità di stringere nuove amicizie, superando ogni barriera linguistica e culturale. Le giornate si sono sempre concluse con piacevoli cene in famiglia o in ristoranti locali, che sono sempre state preziose occasioni per rafforzare il legame che si è immediatamente e naturalmente creato.

Una delle esperienze più entusiasmanti  del viaggio-studio in Portogallo è stata sicuramente l’escursione lungo i “passadiços do Corgo“. Grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli e al clima caldo, i nostri studenti hanno potuto trascorrere una meravigliosa e prolungata mattinata immersi nella natura, attraversando le zone più scoscese del fiume Corgo e i sentieri naturali del Parco, passeggiando tra cascate, dighe e biodiversità.

La stessa giornata si è conclusa con la visita guidata, presso la Quinta de Vallado, una storica cantina che si trova presso la regione del Douro, fondata nel 1800 da Dona Antonia Adelaide Ferreira e che rappresenta uno dei gioielli dell’industria vinicola portoghese. Dona Antonia, con determinazione e passione, ha vinto le sfide del tempo e gli stereotipi sociali, dando vita alla più grande azienda vinicola del Portogallo e contribuendo a cambiare il ruolo delle donne nella società dell’epoca.

Una guida di origini italiane ha mostrato agli studenti tutte le fasi del processo di produzione del vino, nella quale è evidente  il rispetto per l’ambiente e per le antiche tradizioni, come quella di pigiare l’uva con i piedi, come era consuetudine un tempo. La cantina di Vila Real, oltre alla produzione di Porto rinomato in tutto il mondo, vanta anche una vasta gamma di vini pregiati, tra cui bianchi freschi e rossi corposi, ciascuno portatore di un terroir unico e di una storia millenaria. La visita si è conclusa con una degustazione di due tipi di vini, molto pregiati e particolari: il Tawny e il Ruby, che rappresentano il meglio della tradizione vitivinicola di Vila Real.

L’ultima visita fuori dalla scuola è stata presso il Palacio de Mateus, appartenente alla famiglia Albuquerque, la quale nel 1900 ha istituito la “fundaçao Casa de Mateus” all’interno della villa. Questa struttura di stampo barocco ospita una vasta collezione di opere d’arte provenienti da varie epoche e culture: dalle antiche Bibbie in latino fino ai piatti dalla tradizione cinese. La biblioteca, con più di 4000 libri ordinati cronologicamente, riveste un ruolo di particolare importanza. Sono conservate delle illustri “prime edizioni“ come la Os Lusíadas, commissionata e finanziata dai discendenti degli Albuquerque nel sedicesimo secolo. Attorno al palazzo si estende un vasto giardino, impreziosito da intricate decorazioni vegetali, pregiati parterre e un vasto vigneto gestito da generazioni dalla famiglia degli Albuquerque.

Questa esperienza Erasmus+ è stata un’opportunità di apprendimento e di crescita personale e culturale: l’ospitalità e l’apertura dimostrate dalla scuola e dalla comunità locale hanno reso l’esperienza della mobilità presso Vila Real indimenticabile!

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