In una giornata segnata dal caso Donnarumma e dalla minaccia di Lotito di ritirare la squadra dalla Serie A, il diavolo torna a ringhiare grazie a due acuti del rinato Bonaventura.

La coppia di Jack consente a Rino Gattuso di alzarsi dal tavolo verde con un all-in che concede una boccata d’ossigeno ai tifosi milanisti. Poche emozioni, invece, per le prime quattro della testa, tutte fermate su un pareggio a reti bianche, chi per un legno chi per un superman che ha sbarrato la porta. Ben altre emozioni hanno offerto le ultime della classe: lo spettacolare confronto tra Verona e Spal, evidenzia ancora una volta i limiti degli scaligeri che buttano via in pochi minuti il doppio vantaggio, a beneficio dei ferraresi che firmano una preziosa rimonta in ottica salvezza. Torna a vincere anche il Sassuolo, dopo due sconfitte consecutive, grazie ad un super Politano che fa sognare i fantallenatori oscurando il fantasma di Berardi e affossando sempre più il Crotone del neo tecnico Zenga. Infine, è già finito l’incantesimo “Brignoli” per il Benevento. L’Udinese archivia la pratica già nel primo tempo, grazie alle spumeggianti giocate della promessa Barak. SORRENTINO (8). A 38 anni suonati indossa le vesti di Superman e regala al Chievo un punto preziosissimo. Strepitose le parate prima su Shick e Gerson, poi su Gonalons e Kolarov. CACERES (6, 5).  Qualche svarione dietro, ma perfetto nell’inserimento che regala il doppio vantaggio agli scaligeri. MASIELLO (6, 5).  Svolge, come da consuetudine, un pulito lavoro difensivo, ma è decisivo soprattutto dalla parte opposta del campo: suo è il gol che consente alla squadra di Gasperini di portare a casa i tre punti. KOLAROV (7).  Ormai non ci stupiamo più di nulla: il terzino sinistro più forte d’Europa gioca a casa nostra. È il padrone della sua fascia, Depaoli ne esce umiliato. RINCON (7).  Probabilmente la sua miglior partita da quando indossa la maglia del Torino. È una delle chiavi dell’equilibrio della squadra di Mihajlović. Trova il gol con un sinistro a giro dal limite imprendibile per Strakosha. BONAVENTURA (8). Non segnava da più di un anno, ma questa domenica Jack si infiamma e regala i tre punti a Gattuso con una prova strepitosa, lasciandosi alle spalle i problemi muscolari. Provvidenziale. BARAK (7, 5).  Il centrocampista ceco si conferma di questa Udinese, che ha collezionato tre vittorie in altrettante partite disputate. Indirizza il match con il gol dopo appena cinque minuti e serve l’assist a Lasagna per il raddoppio. Straripante. RAMIREZ (7). Una furia, soprattutto nel primo tempo. Se il primo assist per Quagliarella è un tocco morbido in area, il secondo è un passaggio geniale che fa saltare la difesa. ILICIC (7, 5). Come ormai spesso accade, si conferma il migliore in campo. Tutte le azioni pericolose partono dai suoi piedi: realizza il gol del pareggio e mette lo zampino sul cross da cui nasce il gol di Masiello. QUAGLIARELLA (7, 5).  Ormai abbiamo terminato gli aggettivi per un purosangue come lui. Non finisce mai di stupirci. L’esplosiva intesa con Ramirez porta ai due gol del vantaggio: il primo arriva di punta su cross dell’uruguaiano, quindi raddoppia di piatto l’assist di tacco del compagno. POLITANO (7, 5). È senza dubbio l’uomo partita. Tutte le azioni passano dai suoi piedi: serve l’assist per il vantaggio di Goldaniga con un cross perfetto e mette il punto esclamativo sul match con un gol da favola.