Il 7 gennaio al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, California si è svolta la 75esima cerimonia di consegna dei Golden Globes Awards, riconoscimenti assegnati annualmente ai film e ai programmi televisivi che maggiormente si sono distinti durante il corso dell’anno.

A trovarsi in veste di conduttore sul palco è stato per la prima volta Seth Meyers, comico televisivo particolarmente noto per essere stato sceneggiatore e attore del Saturday Night Live negli anni tra il 2001 e il 2014 e, successivamente, conduttore del programma Late Night with Seth Meyers. A fare da tema ricorrente durante il corso della serata è stata sicuramente  la polemica sugli scandali della Hollywood a luci rosse che ha coinvolto dapprima Henry Weinstein e, successivamente, molti altri volti noti del cinema. In segno di protesta contro le molestie molte celebrità presenti hanno scelto di indossare abiti neri che, nei giorni successivi alla cerimonia, sono stati messi all’asta per Time’s up, un fondo,  per il supporto legale a donne e uomini vittime di molestie, creato da 300 donne di Hollywood. Ad aprire la serata è stata di Meyers, che ha esordito con una battuta: “Buonasera signore e restanti signori!”, ha poi proseguito dicendo: “nel 2018: la marijuana è legale e le molestie sessuali finalmente hanno smesso di esserlo”. A sbancare, durante il corso della serata, nel campo del cinema è stato il film Tre manifesti a Ebbing, Missouri, riuscendo a vincere, tra gli altri, il premio come Miglior film drammatico e Miglior sceneggiatura. Per quanto riguarda invece il mondo delle Serie Tv a distinguersi sono stati The Handmaid’s Tale e Big Little Lies, che hanno entrambi portato a casa un gran numero di premi. Diversi sono stati i discorsi pronunciati sul palco ed hanno avuto come oggetto il così detto “girl power” e il ruolo sociale delle donne. Tra tutti ricordiamo quello di Oprah Winfrey, conduttrice e attrice televisiva attivamente impegnata nel sociale; premiata sul palco con il premio Cecil B. De Mille alla carriera, l’attrice ha scelto di ricordare la storia, ai più sconosciuta, di Recy Taylor: rapita, stuprata e abbandonata con gli occhi bendati sul ciglio della strada che da una chiesa portava a casa sua. Il fatto accadde nel 1944 e gli uomini colpevoli, tra l’altro, di averla minacciata di morte nel caso in cui avesse parlato, non furono mai indagati. Oprah ha scelto di ricordare questa storia e il tormento che porta con sè perchè, per troppo tempo, le donne non sono state ascoltate e credute, ma questo non succederà più “The time is up”. La Winfrey ha poi menzionato nel suo discorso di ringraziamento Sidney Poitier, il primo attore nero che ha vinto l’Oscar: ironico se si pensa che, nella stessa serata, Sterling K. Brown è stato il primo attore di colore a vincere il premio per la categoria Miglior attore in una serie drammatica, grazie alla sua interpretazione, nei panni di Randall Pearson, nella serie This is Us. Una delle presenze più singolari è  stata quella di Tommy Wiseau, regista di The Room, film drammatico del 2003. Il dietro le quinte del film, ormai diventato un cult, è stato infatti rappresentato in The Disaster Artist, film in cui James Franco interpreta lo stesso Wiseau e per il cui ruolo ha vinto il premio come Miglior attore in una commedia/musical. Chiamato dall’attore sul palco, durante il suo discorso di ringraziamento, Wiseau ha immediatamente tentato di strappare il microfono all’altro, che  ha prontamente reagito ridendo, mentre con il gomito lo allontanava. La scena si è trasformata in una comica gif che circola ormai da giorni sui vari social. Questi sono stati gli eventi salienti dei Golden Globe Awards del politically correct; di seguito si riporta la lista integrale di categorie e vincitori:Laura Dern, Big Little LiesNicole Kidman, Big Little LiesSaoirse Ronan, Lady BirdRachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. MaiseAllison Janney, Io, TonyaElisabeth Moss, The Handmaid’s TaleFrances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, MissouriEwan McGregor, FargoJames Franco, The Disaster ArtistSam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, MissouriSterling K. Brown, This is UsAziz Ansari, Master of NoneAlexander Skarsgard, Big Little LiesGary Oldman, L’ora più buiaAlexandre Desplat, La forma dell’acqua“This Is Me”, The Greatest ShowmanOltre la notteMartin McDonagh, Tre manifesti a Ebbing, MissouriCocoThe Marvelous Mrs. MaiselBig Little LiesLady BirdGuillermo del Toro, La forma dell’acquaThe Handmaid’s TaleTre manifesti a Ebbing, Missouri