è proprio sempre più vicino il centenario e sembra che il conto alla rovescia sia cominciato.

Si può dire che a dare il via al final countdown, a poco più di duemila giorni dalla meta sia stata la presentazione della storia del De Giorgi attraverso le sedi, almeno quelle storiche, che ne hanno accolto gli studenti. Fatti, vicende e personaggi del “Cosimo De Giorgi”, primo Liceo Scientifico di Puglia è l’opera attenta e puntuale, curata da Riccardo Carrozzini, già studente e docente dello stesso. Opera che dovrebbe essere certo punto di riferimento nella fase di accoglienza degli studenti nel biennio. Sul testo avremo occasione di tornarci certamente, appena ci sarà la possibilità di accoglierlo nella nostra Redazione, ma quello che si vuole in comunicare in questa sede è la presentazione-evento che si è svolta nella location istituzionale della sala consiliare della Provincia di Lecce.  In apertura la professoressa Giovanna Caretto, Dirigente dello storico Liceo, ha salutato i presenti e offerto il microfono al prof. Antonio Del Vino, in rappresentanza dell’assise provinciale su delega del Presidente Gabellone, che ha reso il dovuto tributo al Liceo punta di diamante dell’intero Salento. Un Liceo nuovo, ha ricordato Del Vino, che nato nel 1923 grazie alla lungimiranza dei governanti del tempo, primo in Puglia, appena un anno dopo l’istituzione del Liceo Scientifico quale costola del Liceo Classico, espressione della necessaria spinta di legare la scuola italiana alle novità del tempo e della cultura. Le risposte al territorio, ha concluso, nel corso della sua storia le ha date e, sono certo, continuerà a darle ancora oggi che la scuola sta cambiando. A fargli eco la Dirigente che sottolinea come la scuola sia cambiata anche per il fatto che è la scuola ad andare a casa con i docenti quale preoccupazione costante. Fulvio Pedone, sindaco di Lizzanello, città natale di Cosimo De Giorgi, rimarcando la costante collaborazione tra la sua Amministrazione e il Liceo, ha presentato l’idea dell’istituzione di una Fondazione che punti a promuovere la figura di uno scienziato che ha reso onore tutto il territorio della Terra d’Otranto. Significativo e stimolante l’intervento di Carlo Alberto Augeri che ha lamentato la miopia della società di oggi nei confronti della scuola. Conoscere il tempo e la cultura, ha detto il docente dell’Università del Salento, porta a guarire da questa miopia, proprio come è avvenuto anche in occasione della dedicazione del liceo leccese ad una figura come Cosimo De Giorgi, fino ad allora semplice docente di un Istituto tecnico, preferendolo a Consalvo Moschettini, docente caduto sull’altopiano di Asiago nella Grande Guerra. Su una linea diversa, legata ai ricordi diretti e indiretti quelli del professor Livio Ruggiero, che ha ricordato, lui immigrato in zona, il personale fascino verso due illustri scienziati salentini, ignorati dai più e perfino dagli studenti che frequentano le scuole a loro intitolate, come Candido e De Giorgi, ma ha anche rivissuto  l’esperienza di Presidente del Consiglio di Istituto in quanto padre di tre studenti del Liceo. Nel suo interventoricordando i tempi che furono, quando i rapporti tra scuola e famiglia erano civili, non deteriorati come oggi e ha rimpianto l’autorevolezza dei docenti di allora, punto di riferimento significativo per gli studenti di allora.  Nella veste di ex alunni hanno ricordato la propria esperienza Wojtek Pankiewicz, docente dell’Università del Salento, ed Ercole Aprile, membro del Consiglio Superiore della Magistratura. Il primo ha ricordato il clima particolarmente creativo che accompagnava il naturale e serio percorso didattico curriculare, anche grazie a Presidi e docenti che sapevano suscitare le energie migliori. Il secondo ha continuato sulla stessa linea, insistendo sul rigore logico e argomentativo che alcuni docenti, da veri motivatori, hanno trasmesso agli studenti, tanto da permette loro di affrontare con serietà e rigore il proprio percorso professionale e umano. Ha chiuso l’incontro lo stesso professor Carrozzini che ha ripercorso il proprio lavoro dedicato alle sedi del De Giorgi presentando le immagini che hanno cadenzato questa lunga storia secolare. Dalla prima sede, oggi succursale del Calasso, nei pressi della Villa Comunale, fino ai bozzetti preparatori della sede attuale. In questo album dei ricordi non potevano mancare le foto dei Presidi, docenti e alunni che hanno reso vivo e fecondo il Liceo. Doveroso e sentito il saluto e l’augurio manifestato da un considerevole gruppo di ex alunni, guidato da Ludovico Malorgio, che si sentono ancora legati al loro Liceo.