Dopo un’agonia durata 37 partite il Lecce è riuscito finalmente a “centrare l’oBiettivo”, ritornando nel vero mondo del calcio e in una categoria dove si può iniziare seriamente a progettare il futuro.

Una società autoctona e determinata che ha saputo caricarsi sulle spalle una situazione difficile ma che, in tre anni, è riuscita nel suo obiettivo e che ora è pronta a migliorare sempre di più. Con un campionato di Serie B 2018/2019 che si preannuncia molto competitivo, è giusto fare qualche innesto importante nel mercato estivo, uniformando una squadra neopromossa a tutte le altre ormai veterane della serie cadetta e alle retrocesse dalla Serie A. Il presidente Sticchi Damiani è stato chiaro: il Lecce l’anno prossimo punterà alla salvezza e, nel migliore dei casi, a giocarsi i play off; quella del “doppio salto” è sicuramente un’opzione appetibile per i tifosi salentini, ma tutto sarà chiarito dal prossimo campionato. Come detto prima, per rendere la squadra competitiva bisogna senza dubbio acquistare qualche giocatore di categoria, soprattutto nei reparti più a rischio, dove la squadra giallorossa ha mostrato difficoltà:- partendo dai pali, non ci dovrebbero essere problemi per la riconferma di Perucchini che anche quest’anno ha dimostrato di essere un portiere di categoria superiore, seppur con qualche momento di distrazione;- il reparto difensivo è stato sicuramente il punto debole della squadra nell’arco della stagione, nonostante il Lecce abbia registrato la miglior difesa del girone; l’attenzione in particolare si sposta al centro della difesa, ma anche sulle fasce, cercando giocatori che possano affiancare o sostituire Cosenza, Lepore e Di Matteo, tre tra i promossi per il prossimo anno;- il reparto centrale dovrebbe rimanere perlopiù lo stesso, riconfermando Armellino, Arrigoni, Mancosu, Tsonev, ma anche Costa Ferreira e Selasi, due giocatori che hanno varcato, già in precedenza, i campi della Serie B. Sicuramente verrà acquistato un trequartista di ruolo, che per tutto questo campionato è stata una figura mitologica per Liverani;- l’attacco leccese ha mostrato il suo lato migliore nel girone di andata con il terzetto Caturano-Di Piazza-Torromino (anche se Liverani, invano, ha tentato di aggiungere il lituano Dubickas, decisivo solo in coppa), ma che ha arrancato un po’ al ritorno, nonostante l’innesto importante di Saraniti. Un “secondo volto” dell’attacco leccese che ha visto da protagonista in negativo Caturano, che dopo la doppietta al Francavilla non è stato più in grado di essere quello di sempre, deludendo fortemente le aspettative. Le ultime voci di mercato, inoltre, parlano dell’acquisto anticipato di Cosimo Chiricò, attaccante scuola Lecce, abile nel dribbling e scattante, che rappresenterebbe uno dei primi tasselli che la società è intenzionata ad inserire nella rosa giallorossa. Ricomporre la difesa, ritoccare il centrocampo e perfezionare il reparto offensivo, sono questi i tre obiettivi del mercato estivo del DS Meluso, che insieme alla società e al mister progetterà un Lecce da Serie B o, magari, un Lecce “rivelazione”. Inoltre il prossimo anno, Liverani potrà gestire la squadra già dall’inizio e non da subentrato, avendo la possibilità di trovare i protagonisti adatti al suo 4-3-1-2, e il tanto atteso trequartista.