Il Nuovo Quotidiano di Puglia, nella sua sede nel centro di Lecce, ha ospitato due classi del Liceo scientifico C.

De Giorgi. La visita ha sicuramente lasciato un segno nella memoria di alunni e docenti, anche grazie alla sua semplicità. Lo studio dell’articolo di giornale, che è parte del programma scolastico, ha stuzzicato fin da subito la curiosità dei ragazzi, che sono stati accontentati dalla professoressa di lettere con questa originale iniziativa. La spiegazione del giornalista Francesco Di Bella, svoltasi in più di  un’ora, ha avuto luogo nell’austero e sobrio edificio di via dei Mocenigo. In principio, il dottor Di Bella, caporedattore del Quotidiano, ha rivelato le varie fasi di produzione del giornale: da quando viene ideato e messo per iscritto, a quando viene stampato e poi distribuito. I giornalisti iniziano il loro lavoro nelle prime ore dopo la mezzanotte: i cronisti raccolgono le informazioni e il materiale che poi viene trascritto; all’una c’è la prima riunione di redazione in cui si discutono le idee e le bozze, entro le due la versione digitale deve essere pronta e viene inviata alla tipografia situata a Taranto, dove si stampano le numerose copie (nella foto in basso la copia del Quotidiano impaginato dagli studenti del De Giorgi vincitori del concorso in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia).   Piuttosto richiesti sono stati i chiarimenti sulla figura del cronista e sul suo modo di spostarsi. Infatti, un particolare, evidenziato più volte, è stato quello della concezione della redazione come un organismo coeso e cooperativo, in cui circolano liberamente notizie e vi è la collaborazione di tutti i membri, anche provenienti dalla provincia. In seguito, all’esperto è stata posta una domanda tanto attesa quanto temuta: “Dato l’avvento di Internet e la diffusione sempre più rapida di news, pensa che il giornale potrà presto cadere in disuso?”. A quel punto, il dottor Di Bella ha prontamente negato poiché, secondo lui, il giornale rappresenta uno strumento di diffusione della cultura molto efficace e, quindi, non ha la sola funzione di informare. Tutto ciò che c’è in rete è stato ridotto all’essenziale, infatti i contenuti delle notizie e dei telegiornali sono estremamente sintetici. Al contrario, leggere il quotidiano significa analizzare approfonditamente ogni aspetto e avere dati certi e ben argomentati. Gli studenti sono rimasti molto soddisfatti dalle esaurienti risposte del caporedattore. Quest’ ultimo è stato più volte ringraziato per i suoi aneddoti e per aver condiviso esperienze personali, appassionando i giovani presenti. Di grande impatto è stata la risposta all’affermazione: “Qui a Lecce non succede mai niente”, ossia “Sono anche troppe le cose che succedono. In tanti anni di carriera non ho mai affrontato un giorno tranquillo o vuoto”. È proprio questo l’aspetto che affascina coloro che sognano di diventare giornalisti: il vivere alla giornata, non avere un’esistenza monotona, spostarsi, viaggiare, imparare continuamente cose nuove in tutti gli ambiti e, soprattutto, non smettere di farsi sorprendere. Visitare la sede di Lecce del Nuovo Quotidiano di Puglia con la scuola è stata un’esperienza unica e interessante. Gli studenti della 2A e 2D accompagnati dalla docente di italiano, si sono recati presso la sede del quotidiano di Lecce. Li ha accolti Francesco Di Bella, caporedattore, che li ha ospitati nel suo ufficio illustrando loro come funziona un giornale e come si crea, e li ha accompagnati, attraverso le sue parole, in una giornata tipo di un giornalista. Gli alunni sono rimasti colpiti dal fatto che dietro ogni notizia ci sia tanto lavoro scrupoloso e tanta cura che rende il giornale fruibile e scorrevole. Il caporedattore ha spiegato i ruoli che ci sono in una redazione giornalistica e i compiti che ognuno svolge. Di Bella ha precisato come il giornale sia frutto di condivisione di idee e di un lavoro in team che inizia con la riunione che avviene verso mezzogiorno tra tutti i responsabili delle varie sezioni che decidono come sarà strutturato il giornale quel giorno. E’ proprio in questa occasione che viene scelta la bozza della prima pagina che man mano si completerà con articoli e foto. Insieme, tutti i redattori stabiliscono come articolare la pagina del giornale, a quale notizia dare risalto, e come trattare ogni argomento; successivamente, ogni giornalista si occupa di redigere il proprio l’articolo. Il dottor Di Bella ha spiegato anche che ogni giornale, prima di giungere in edicola, di prima mattina, viene ricontrollato e poi spedito di notte in appositi centri dove viene stampato. Alla fine della visita il dott. Di Bella ha risposto ad ogni dubbio e domanda che ognuno degli studenti aveva da porre, soddisfacendo così ogni richiesta. Dal punto di vista dei ragazzi, è stata una esperienza coinvolgente perchè la scuola è anche questo: imparare in classe e completare ciò che si studia mediante esperienze dirette, “toccando con mano il mondo del lavoro per capire ciò che ci aspetterà un domani”.