Protagonisti indiscussi, oltre ai ragazzi impegnati nel progetto “Video#1“, della nostra serata, sono stati gli spettatori, parte integrante e attiva nel proseguimento dello spettacolo e nelle premiazioni dei corti.

Tra questi: i genitori dei nostri ragazzi, i rappresentanti della nostra scuola, i genitori, gli insegnanti e la preside.

Abbiamo deciso di intervistare qualcuno per conoscere meglio aspettative e propositi circa lo svolgimento della serata. (foto di momenti delle interviste)

Questa iniziativa, nata come traguardo del progetto CinemaScuolaLab, si arricchisce grazie alla collaborazione della nostra Redazione e al sostegno della Dirigente.

La DS Giovanna Caretto, durante la sua intervista sottolinea l’utilità didattico-formativa di questo progetto che, volto a sviluppare nei ragazzi che vi hanno partecipato conoscenze culturali e tecniche, competenze nell’ambito scenografico e cinematografico, favorisce lo spirito di squadra ma, allo stesso tempo, una sana competizione.

Tra i corsisti, Ayesha che ci racconta come il viaggio a Cinecittà le abbia trasmesso nuove conoscenze e nuovi valori, ultima tappa di un percorso che le ha permesso di mettere in gioco la sue abilità, scoprire nuove realtà nel mondo dello spettacolo, ed entrare a contatto con le attrezzature dietro le quinte.

Un’altra iniziativa sotto i riflettori della nostra serata è il progetto “Corti di genere”, nato e sostenuto dall’idea della Professoressa Rollo che insieme ai suoi alunni ha deciso di dare voce all’identità di ogni donna.
Durante il festival, due ragazze partecipanti al progetto (Benedetta Caldararo, Prisiclla Eva Rescali) ci spiegano come questa attività abbia dato modo agli alunni aderenti al progetto di esprimere se stessi, dando voce a delle realtà di violenza, che troppo spesso restano sconosciute. Un inno alla libertà, alla parità di genere, alla condanna della violenza è quello che ha accompagnato l’intero svolgimento degli incontri preparatori, vedendo ogni ragazzo aprirsi e crescere sempre di più.

Questi sono solo alcuni dei pensieri di chi ha reso possibile una serata così importante e significativa della nostra scuola,che ognuno ricorderà con un sorriso.

Anche i rappresentanti di istituto erano tra gli ospiti della serata e hanno espresso l'auspicio che questo festival sia  l'inizio di altri  e numerosi progetti  che saranno organizzati all'interno del nostro istituto. 

Durante la serata abbiamo incontrato Annalucia Aguglia e Andrea Corsini, gli studenti attivi con incarichi di responsabilità ne “La Bottega Di Holden”(per cui hanno vinto un premio al Festival della filosofia di Ascea nel Cilento), il circolo culturale del nostro Liceo: ogni alunno può partecipare ai dibattiti collettivi su tematiche di attualità e non, scelte dagli studenti. Questa attività in passato ha dato vita ad alcuni progetti importanti come lo sviluppo di un laboratorio nelle periferie della nostra città.

Durate questo festival non poteva mancare l’amatissima orchestra del nostro liceo, la quale ha rallegrato e ravvivato la serata con diversi brani suonati dai nostri ragazzi diretti dal professore Cananà: anche quest’anno l’orchestra ha accolto tanti ragazzi, i quali si stanno impegnando tanto, giorno dopo giorno, per rendere il nostro istituto una scuola aperta a tutte le arti.

De Nuzzo Lidia, Anna  Politi e Beatrice Morello