di Gaia Naccarelli
illustrazione di Giulia Bursomanno

Dicembre risulta essere uno dei mesi più amati dell’anno: si fa l’albero di Natale a suon di Michael Bublè, si abbeverano in un finto laghetto le numerose greggi che affollano il presepe e siamo tutti più buoni -forse per effetto dell’enorme quantitativo di zuccheri che tra panettoni e purceddhruzzi tutti quotidianamente assumono-.

Le vacanze natalizie sono sempre un susseguirsi di avvenimenti, tra la disperata ricerca dei regali e le mangiate varie, non si ha mai uno spazio di tempo per studiare o fermarsi un attimo. Una delle occupazioni preferite rimane comunque l’organizzazione di serate di gioco, ma se prima le uniche problematiche erano scegliere una stanza sufficientemente grande per accogliere l’esorbitante numero di invitati e soprattutto trovare un compromesso tra “panettone o pandoro?”, ora le regole del gioco si sono complicate di parecchio a suon di dpcm.

La tombola giocata solo con papà e nonna Tetta non rende, bisogna trovare un modo per estendere il numero dei giocatori. Quale soluzione migliore di Zoom? Senza neanche obbligo di iscrizione sarà facilissimo spiegare a Zio Tore come accedere alla “tombola’s room”. In più la chat di messaggistica istantanea permette di aggirare i soliti problemi “è uscito il 15?” una risposta secca una volte per tutte e non se ne parla più.

Diverso è il discorso per quanto riguarda il mercante in fiera. Il battitore avrà il compito di creare una riunione su meet in modo tale da essere lui l’amministratore della chiamata e successivamente verrà inviato il link a tutti i partecipanti. Ma la domanda che ci si pone é: come fare per pagare le carte che si acquistano durante l’asta? Semplice! Lasciando da parte i BitCoin, che sarebbe difficile da spiegare cosa siano a zio Uccio, la soluzione della ricarica paypal al mercante diventa la strada più semplice da percorrere, sempre che abbia la premura di verificare l’avvenuto accredito prima di consegnare le carte ai vari giocatori.

Con la scusa di una pandemia i giovani sono finalmente riusciti a convertire tutti al digitale, non sarà di certo un virus a portar via la magia del Natale. Insomma a distanza si, ma mai giù di morale! Il motto di quest’anno? Gioca in sicurezza.