di Michele Romano –

Berserk è un manga scritto e disegnato da Kentaro Miura, pubblicato per la prima volta nel 1996.  Un dark fantasy ambientato nelle Midlands in un Medioevo oscuro e comandato da forze soprannaturali, in piena Guerra dei cento anni. Il protagonista, Gatsu, è un mercenario nato dal corpo senza vita della madre, costretto a vagare per terre sperdute e intraprendere battaglie contro esseri umani e creature mitologiche con la sua iconica spada, che, date le sue dimensioni, persino l’autore descrive come un imponente blocco di metallo. Il guerriero è, inoltre, tormentato dal suo passato e impegnato in una costante lotta con il suo destino che coinvolge (e travolge) anche gli altri personaggi. 

L’opera affronta temi come la violenza, narrativizzata attraverso avvenimenti traumatici, e la redenzione, in un’ossessiva riflessione sulla morale che sembra chiedersi se essa sia possibile da raggiungere, e a quale costo. 

Un fattore che ha sicuramente contribuito alla riuscita del manga è lo stile di disegno unico di Miura. Le caratteristiche principali sono i dettagli realistici e ricchi di particolari, come le espressioni dei volti dei personaggi e gli elementi dell’armatura; particolari  che oltrepassano i limiti del macabro proponendo immagini cruente come corpi squartati o insanguinati. A ciò si aggiunge un efficacissimo uso del chiaro-scuro, che con ombre profonde e luci intense crea un’atmosfera misteriosa. 

Purtroppo la sua prematura scomparsa, nel maggio 2021, ha lasciato la serie incompleta suscitando il dispiacere dei seguaci. Dal 24 giugno dello scorso anno i capitoli hanno ripreso ad essere pubblicati dal suo migliore amico Kōji Mori insieme a Studio Gaga.