Altri dieci nuovi termini che ogni cinefilo o serie tv addicted deve assolutamente conoscere.

AWARDS SEASONLa stagione dei premi cinematografici è un periodo di tempo ricco di eventi, che va da novembre a marzo, in cui vengono consegnati premi e riconoscimenti alle pellicole, ai registi e agli interpreti che hanno dominato l’annata cinematografica. L’Award Season inizia generalmente con i Gotham Awards ed i principale eventi che seguono sono i Golden Globes, gli Screen Actor Guild Awards, i BAFTA Awards e gli Independent Spirit Awards. La stagione termina con gli Academy Awards (dai più conosciuti come Oscars), i più importanti premi cinematografici. BLOOPERUn blooper è, in termini cinematografici, un errore presente in un film e sfuggito al controllo da parte del regista, del montatore e della produzione, presente nelle copie della pellicola distribuite nelle sale cinematografiche. Tra i bloopers più frequenti si hanno: oggetti che cambiano posizione da un’inquadratura all’altra, anacronismi (ad esempio oggetti moderni in film di ambientazione storica), movimenti illogici, tecnici di scena (o le loro ombre) inquadrati per sbaglio, vestiti di scena improvvisamente diversi, ecc. E non ne scappa uno: http://www. bloopers. it/?lettera=A#. WsY1b8i-nOQDIRECTOR’S CUTLetteralmente taglio e assemblaggio delle scene da parte del regista, la director’s cut è la versione del montaggio di una pellicola voluta dal regista molto spesso diversa da quella distribuita nelle sale cinematografiche. Riferita a un film, la versione director’s cut è quella uscita in un secondo momento (sovente solo per il mercato dell’home video) con scene e/o montaggio voluto dall’autore, che per un motivo o per l’altro avevano subito modifiche nella prima versione. Si tratta spesso di scene eliminate per mancanza di spazio oppure per censura. In casi come questo si parla anche di Extended versions (versione estesa). Un esempio? C’era una volta in America di Sergio Leone!WHITEWASHING In generale whitewashing significa “imbiancatura” e, in senso figurato, “mascheramento”; nel contesto cinematografico il whitewashing è la pratica di far recitare attori bianchi in ruoli di personaggi non bianchi col fine di rendere il prodotto più appetibile al grande pubblico. Recenti casi di whitewashing sono la scelta di Scarlett Johansson per il ruolo del personaggio giapponese Motoko Kusanagi in Ghost in the Shell ed il quasi intero casting del film Death Note. VILLAINIl cattivo è un tipico personaggio malvagio presente in una storia inventata, come un’opera narrativa o cinematografica, che si oppone all’eroe. Il cinema ci ha sempre regalato villains di prim’ordine, che molto spesso hanno superato in gradimento ed iconicità la loro controparte positiva. Noi vogliamo sbilanciarci: nonostante l’Hannibal Lecter di Anthony Hopkins abbia fatto la storia del cinema, il nostro villain preferito è il magistralmente interpretato Joker di Heath Ledger. PREMIEREPrima rappresentazione pubblica di un lungometraggio. STAND INLetteralmente sostituto, uno stand-in per film e televisione è una persona che sostituisce l’attore prima o durante o dopo la ripresa di una scena, per scopi tecnici come l’illuminazione e l’impostazione della telecamera. ACTION MOVIEIl film d’azione è una tipologia di lungometraggio in cui la trama è costituita in buona parte da scene d’azione, durante le quali uno o più protagonisti si trovano a dover affrontare una serie di sfide che richiedono coraggio e prodezza fisica. L’action è un genere molto vasto a cui sono legati sottogeneri come i film di spionaggio, i western e le pellicole di arti marziali. Esempi di action movie sono Terminator con Arnold Schwarzenegger e Cobra con Sylvester Stallone. SHORT MOVIEUn cortometraggio è un breve film la cui durata normalmente non raggiunge i 30 minuti complessivi. Lo short movie è un vero e proprio genere cinematografico riconosciuto anche dall’Academy. PILOTL’episodio pilota è un singolo episodio di una serie tv trasmesso prima del primo episodio regolare. Di solito viene prodotto, e trasmesso, per valutare il primo responso del pubblico e per vendere il programma ad una rete televisiva. Esso rappresenta, quindi, una sorta di banco di prova per determinare una eventuale distribuzione o le modalità della stessa. Il cast, gli altri elementi della produzione e le caratteristiche stesse della serie, come la trama e il format, possono quindi differire rispetto a quelle dell’episodio pilota originario.