Al Granillo di Reggio Calabria il Lecce si “esibisce” dopo il ritiro di Roma, ma i risultati di questa lunga “meditazione” e benedizione papale non sono ancora evidenti.

La squadra ci mette il cuore ma la prestazione lascia a desiderare. Nonostante ciò, l’importante era vincere e dopo qualche difficoltà di troppo, sono stati portati a casa tre punti fondamentali. A rendere ancora più importante questa vittoria è la grande caduta del Trapani a Brindisi, che perde per 2-0 contro la formazione di Francavilla. Il primo tempo si accende all’undicesimo minuto quando arriva il gol del Lecce: con una grande giocata, Costa Ferreira costruisce il gioco liberando Di Piazza sulla fascia; l’attaccante giallorosso mette il pallone in mezzo che, respinto dal difensore granata, arriva sui piedi di Mancosu. A due passi dal portiere, non sbaglia: è 0-1. La formazione giallorossa tenta il raddoppio cinque minuti dopo. Mancosu lancia il pallone sulla corsa di Di Piazza che, coordinandosi, sferra un mancino fulmineo, trovando, però, le mani del portiere. Come al solito, ilLecce, con il vantaggio “in pugno”, inizia a dormire e a dominare per il resto della partita è la formazione calabrese. Quest’ultima si rende pericolosa solamente al 45esimo minuto con una punizione: il cross in mezzo del centrocampista granata incontra la testa di Mezavilla che, vedendo Perucchini fuori dai pali, forse pronto a scappare in attacco in caso di contropiede giallorosso, sfiora il palo e manca l’appuntamento col gol. Il secondo tempo si apre con entrambe le squadre addormentate, ed è il Lecce a farsi pericoloso su un passaggio di Dubickas per Mancosu, che defilandosi troppo per il tiro, perde il tempo e, al posto di centrare la porta, decide di passarla e metterla in rimessa dal fondo. La Reggina si sveglia nell’ultimo quarto d’ora di partita: al 78esimo minuto Bianchimano stoppa un pallone invitante e si dirige indisturbato verso la porta, ma Perucchini si lancia in tuffo e respinge il pallone salvando il risultato. All’ 82esimo minuto, però, arriva l’occasione più pericolosa con un cross in mezzo dei calabresi: Legittimo potrebbe respingere il pallone ma, educatamente, lo lascia passare; l’attaccante Condemi, allora, sbuca dietro la difesa salentina e spizza il pallone direzionandolo verso la porta; a portiere battuto, Legittimo intuisce che il pallone non deve finire in rete e si esibisce in un salvataggio sulla linea. Seconda occasione ghiotta in quattro minuti e sale la tensione. Ma tutto si acquieta perchè la Reggina non riesce a costruire altre azioni degne di nota e, dopo tre giornate, il Lecce ritorna finalmente alla vittoria, seppur senza convincere i tifosi salentini. Liverani ha ragione “noi dobbiamo fare solo vittorie”, anche se la squadra è ancora “brutta” da vedere. Tre punti che valgono tanto, non solo per quanto riguarda la classifica, ma anche e soprattutto per questo gruppo che ritroverà fiducia dopo questa vittoria. Sì, è proprio la paura che ferma il Lecce, e in campo si vede una squadra timida, che esita a osare e ad attaccare “troppo”. Alla prossima partita, che sarà al Via Del Mare, arriverà il Racing Fondi, una squadra che ha bisogno di punti  e che all’andata ospitò un Lecce reduce da quattro vittorie consecutive ma che riuscì a “fermare” sullo 0-0. Una squadra con carattere e grinta, che metterà alla prova la grande forza dimostrata dai giallorossi in questo campionato, che si appresta a dare i primi verdetti.