Il Lecce torna a vincere in casa dopo due mesi, in cui il Via Del Mare si era trasformato in un incubo per i ragazzi di Liverani.

Il Catania vince facile contro l’ultima in classifica mentre il Trapani pareggia e si porta a -7 dalla formazione salentina capolista. Tre punti, quindi, fondamentali che mantengono il distacco di +4 dalla seconda del girone a sole tre partite al termine del campionato. Primo tempo gestito dal Lecce, con la formazione giallorossa che tenta qualche blitz in area laziale, ma gli attaccanti non trovano il giusto spazio per andare in rete. Ecco perchè al 27esimo minuto Lepore decide di costruirsi da solo l’azione del gol: servito sulla fascia da Ciancio, il capitano giallorosso con una finta a rientrare, smarca il terzino fondano e, dopo uno scivolone iniziale, forse anch’egli stupito dalla finta ben riuscita, si sistema il pallone per il tiro. Il leccese di San Pio non ci pensa due volte e con il suo mancino, disegna una parabola spaventosa e irraggiungibile per il portiere rossoblu: il pallone lambisce il palo ed entra in rete, è 1-0. Il Racing Fondi non reagisce e a farsi pericoloso è ancora il Lecce: su un pasticcio dei difensori fondani, Costa Ferreira passa il pallone a Mancosu, che di prima lo appoggia per Caturano; l’attaccante di Scampia lo ripassa a Mancosu che, facendola rimbalzare sul campo, sferra un fulmine di controbalzo che, però, trova le mani dell’estremo difensore Elezaj. Il secondo tempo si apre senza nessuna sorpresa: la squadra laziale non attacca e aspetta sempre di ripartire in contropiede, ma senza alcun successo. É sempre il Lecce a farsi pericoloso ancora con un’azione di Mancosu, servito sempre da Caturano: azione simile a quella del primo tempo che si chiude con un siluro del centrocampista sardo parato dal portiere, chiamato all’ennesima parata difficile. Al 63esimo minuto esce dal campo l’attaccante fondano ed ex giallorosso Corvia, uno dei protagonisti degli ultimi anni del Lecce in serie A: tutto lo stadio lo applaude alla sua uscita. All’86esimo minuto arriva il raddoppio del Lecce: dalla fascia arriva il cross di Tabanelli, pennellato sulla testa di Di Piazza che mette il pallone sul primo palo, 2-0 ed esultanza con balletto finale. All’88esimo si sente un altro boato al Via Del Mare perchè, dopo quattro mesi ritorna in campo Pacilli, dopo essere stato fuori per quasi tutto il girone di ritorno. Una prestazione positiva questa volta della squadra salentina che apporta una iniezione di fiducia per queste ultime due partite da affrontare. La matematica dice che tutto ormai dipende dal Lecce, ma che buona parte della promozione “passa” comunque da Catania-Trapani del prossimo lunedì, quando i giallorossi osserveranno il turno di riposo. Una vittoria del Trapani sarebbe fondamentale e renderebbe addirittura decisiva l’ultima partita in casa del Lecce contro la Paganese. In questo turno, quindi, il Lecce farà da spettatore sperando di ottenere buone notizie dal Massimino.