Non c’è primavera senza il tepore del sole, non c’è primavera senza il cinguettio degli uccelli alle 6 di mattina, non c’è primavera senza i fiori… il polline, gli insetti, il naso colante fino a Giugno, non c’è primavera se la mattina ti alzi e non sai come vestirti perché c’è un’alta probabilità che faccia caldo ma se poi inizia a piovere?A pensarci bene la primavera non sempre è la stagione perfetta così come si lascia intendere.

La seccatura inizia già con l’equinozio che si diverte ad oscillare sul calendario tra il 20 e il 21 marzo. Neanche i metodi più remoti hanno valore: i fiori nei vivai sbocciano anche in pieno inverno, gli orsi si svegliano con il rumore delle seghe elettriche e per gli uccelli migratori c’è da ricordare che Una rondine non fa primavera. . . . Tra inquinamento ed effetto serra neanche questi abili pennuti riescono a fare le accurate previsioni meteorologiche di una volta; pertanto può capitare che qualcuna, confusa, anticipi la partenza per poi trascorrere intere giornate su un ramo spoglio battendo il becco. Si propone anche il problema della prova costume: se in inverno ci si poteva permettere il lusso di  rimandare il momento di stringere la cinghia rincuorati dal calendario, adesso è proprio guardando il punto vita che i sensi di colpa iniziano a prendere il sopravvento. Fino ad ora si sognava l’estate mangiando una coppa di gelato, attualmente invece verdurine e centrifughe di carota accompagnano il pensiero della bella stagione. Altro incubo sono le pulizie di primavera: chissà perché arrivati in questo periodo dell’anno inizia una gara a chi sposta il maggior numero di mobili alla ricerca dei più reconditi batuffoli di polvere accumulati nel corso del grande inverno e non solo. Perché non esistono anche le pulizie di autunno? E perché no quelle di estate? In questo modo potremmo evitare di spaccarci la schiena una sola volta l’anno spalmando il lavoro in più periodi. E che dire poi delle allergie? Mentre molti si soffermano ad ammirare le più variopinte specie floreali altri si concentrano sullo stame guardando con terrore la miriade di polline fluttuante nell’atmosfera. Comunque non preoccupatevi tutto questo durerà lo spazio di pochi mesi anche se poi toccherà all’estate. . .