di Valeria Vittore
Recensione No spoiler
Il Rinascimento, Firenze, i Medici, l’Italia frammentata, eternamente impegnata in conflitti, alleanze che si ribaltano, amicizie, tradimenti… Potrebbe quasi sembrare una normale lezione di storia che vede come protagonista la famiglia di banchieri fiorentini che ha influenzato non solo la storia, ma anche la cultura e l’arte mondiale: intorno ai Medici nella Firenze del 400 personalità come Leonardo da Vinci, Botticelli, Michelangelo, Donatello, Machiavelli, Poliziano e lo stesso Lorenzo de Medici, che hanno lasciato il segno del loro genio.
La serie tv “I Medici” propone quindi il racconto romanzato di questa epoca rigogliosa in tre stagioni, a partire dal capostipite Giovanni de Medici, fino alla prole di Lorenzo il Magnifico. Con un cast importante più che a livello europeo, la fiction mira ad attirare un pubblico di tutte le età coinvolgendo totalmente lo spettatore e inglobandolo nella trama. Sceneggiature e vestiti dell’epoca fanno da sfondo ad una storia ricca di passioni, amore per la famiglia e soprattutto desiderio di pace per l’amata patria, in balia delle guerre tra cittadini di una medesima città.
Le apparenze contavano moltissimo, bisognava essere capi di un popolo secondo i propri principi, ma soprattutto secondo il volere dei cittadini, che non sempre era possibile accontentare. Una vita piena di peripezie, quella dei Medici, famiglia che partendo da radici semplici, quali potevano essere quelle di una piccola nobiltà di campagna, ha costruito un impero politico, economico ed artistico, quello di Firenze.
Vittorie e sconfitte che si alternano per raggiungere il potere, non sempre ottenuto lealmente: omicidi, rapimenti, ingiustizie, trappole…situazioni ricorrenti nella fiction, che mira a narrare eventi realmente accaduti. Per i Medici difficile la strada del successo: costellata da cadute e trionfi, sempre perseguiti nel nome di Dio. A loro il merito di aver lottato con le unghie e con i denti per vincere l’ignoranza e far fiorire la cultura e la scienza, attraverso il recupero e lo studio delle opere dei classici.
