di Benedetta Palma

L’emergenza epidemiologica sta facendo emergere delle fragilità nelle nuove generazioni e allo stesso tempo sta rafforzando il loro desiderio di guidare un cambiamento positivo nella società. I giovani stanno dimostrando tutta la resilienza che li contraddistingue.

L’Unicef ha condotto un’indagine pubblicando il manifesto “The Future We Want’’ (https://www.unicef.it/Allegati/Manifesto_FutureWeWant.pdf ) dove oltre duemila giovani, tra i 15 e i 19 anni, hanno scritto le loro raccomandazioni per un mondo post-covid. In generale tutti sono soddisfatti della loro vita, preoccupati per il loro benessere economico e la salute, positivi sull’ambiente e sulle relazioni sociali. L’emergenza sta comunque migliorando le relazioni in famiglia e con i propri conviventi. 

Dall’altro canto tutti i giovani vorrebbero essere maggiormente coinvolti nelle decisioni che riguardano la loro istruzione, flessibilità, orari, giorni e programmazioni. Solo un adolescente su quattro vorrebbe continuare a seguire la dad (didattica a distanza). Si chiede inoltre l’introduzione di più  borse di studio e di bonus cultura in modo da venire incontro alle famiglie meno abbienti.

Le nuove generazioni sono sempre più consapevoli dell’importanza ambiente e salute. Quasi nove giovani su dieci sperano infatti in un mondo più sostenibile dopo la pandemia, incrementando l’uso di biciclette e mezzi poco inquinanti e seguendo una accurata raccolta differenziata dei rifiuti. 

Tanti giovani sperano in un mondo post-covid fondato su umanità e solidarietà, valori che ci stanno caratterizzando durante l’emergenza. Si chiede maggiore impegno nella lotta all’hate speech, minacce e insulti via social

Malgrado ci sia il rischio di andare incontro ad una forte crisi economica, resta alta nei giovani la positività e l’ottimismo. La felicità è ovviamente nel qui e ora e in tutti i progetti realizzabili a breve termine, il resto si affida alla propria creatività e al destino. 

Per quanto riguarda il mondo del lavoro e le professioni del futuro, sicuramente saranno maggiormente considerate le professioni legate alle tecnologie innovative