di Beatrice Montanaro

La rubrica Viaggio in… vuole farvi volgere lo sguardo  verso località non particolarmente conosciute, facendovi scoprire paesi poco visitati ma caratterizzati da affascinanti tradizioni. Un esempio ne è il Belgio.

Il Belgio è la patria delle feste folkloristiche per eccellenza, in questo paese ogni mese si può respirare un po’ di spirito di appartenenza partecipando ai numerosi eventi promossi dalla popolazione locale.

Tra le varie ricorrenze che vale la pena raccontare una delle più significative è Ommegang di Bruxelles, una processione risalente al 1348 e originariamente organizzata in onore della Madonna del Sablon, protettrice della città di Bruxelles.

La processione di Ommegang simboleggia l’arrivo miracoloso della statua della Madonna a Bruxelles. La leggenda narra che una notte a Béatrice Soetkens, una ragazza del posto, apparve in sogno la Vergine Maria che le ordinò  di trasportare la sua statua dalla cattedrale di Anversa dove era custodita, a Bruxelles; la giovane, grazie all’aiuto di un barcaiolo, riuscì nella miracolosa impresa.

Oggigiorno in questa festività viene agglomerato anche il ricordo della Grande Entrata nella città dell’imperatore Carlo V nel 1549, per presentare il figlio Filippo II come suo successore.

La sfilata della carrozza di Carlo V viene scortata da un corteo di guardie in uniforme a cavallo e percorre le principali vie della città fino a raggiungere la Grand Place, luogo la rievocazione storica vera e propria. Si tratta di una celebrazione all’insegna di folclore, coreografie e performance strabilianti.

Oltre alla processione, nei due giorni di festa la città è animata da diverse attività quali mercati storici, tornei e giochi equestri che catturano l’attenzione di tutti.

Questa tradizione, simile al carnevale italiano, permette di rivivere un tempo passato. Un’esperienza indimenticabile, da fare almeno una volta nella vita.

Alla prossima meta!