Di Vishal Mali e Michele Romano

Il protagonista Nathan Drake, interpretato da Tom Holland, e il suo nuovo compagno di avventure Victor Sullivan, interpretato da Mark Wahlberg, decidono di intraprendere una pericolosa avventura al fine di ritrovare il più grande tesoro della storia, nascosto dai famigerati 18 cavalieri di Magellano. Il vero obiettivo del giovane avventuriero, però, è il ritrovamento del fratello maggiore, Sam, scomparso molti anni prima.

Questa, è una trama molto semplice, ma del tutto efficace, infatti la tensione è quasi sempre molto alta, grazie ai non pochi colpi di scena. Il film dura 106 minuti.

 (QUESTA SEZIONE CONTIENE SPOILER)

… Per chi non lo sapesse la scena iniziale del film è tratta dall’omonimo videogame Uncharted 3 L’inganno di Drake dove Nathan si trova appeso a delle casse che stanno per precipitare da un aereo.

Subito dopo questa scena abbiamo un altro riferimento in questo caso a Uncharted 4 Fine di un Ladro dove Nathan e suo fratello, che sono in un museo a contemplare un planisfero e un ritratto di Magellano, vengono scoperti dalle guardie e portati al loro orfanotrofio. Sam dev’essere arrestato e lasciare il posto ma, per non farsi prendere, decide di scappare dalla finestra; prima di farlo, però, da l’ultimo saluto a Nathan e gli regala una collana con un anello dov’è incisa una frase in latino: SIC PARVIS MAGNA, ossia “così dalle piccole alle grandi cose” poi adattata da Sir Francis Drake (loro probabile antenato) “da umili origini verso grandi imprese.

Altro riferimento ad Uncharted 4: si scopre che per arrivare al tesoro servono due chiavi: sono due crocifissi, di cui uno è già posseduto da Sullivan mentre l’altro è custodito in una casa d’aste, proprio come quelli di San Disma attributi al pirata Henry Havery.  Nathan e Sullivan dovranno rubare il crocifisso con la stessa tecnica del videogioco: Nate spegne le luci dal generatore e Sullivan ruba la croce, ma dato che non è Uncharted, se il piano non va male Nathan viene scoperto e cercando di scappare dalle guardie si appende ad un lampadario e come diversivo si butta giù.

Un altro riferimento c’è nella seconda scena post credit in cui Nathan è seduto ad un tavolo per scambiare la sua collana con una mappa nazista ad un tale di nome Gage, scagnozzo di Gabriel Roman: un chiarissimo riferimento al primo capitolo della saga Uncharted Drake’s Fortune, dove il villain è proprio lui che vuole trovare il tesoro perduto nell’oceano Pacifico El Dorado. Ma non vorrei svelare altro… buona visione e buon gameplay.