di Laura Pagliara, Chiara Monferrini, Martina Pati, Diletta Nappo, Julia Vaglio. –

Dopo una serata di ripasso generale con tutti i concorrenti mitragliati uno dopo l’altro sul palco con qualche intermezzo di ospiti e spot da “prossimamente su queste reti”, arriva la serata delle cover con annesso “featuring”. Anche in questo caso in diversi casi è stata l’occasione per “riscaldare” un pasto ormai freddo, come una peperonata che si ripresenta… in mancanza di un secondo. 

Dopo la serata della Egonu, pallavolista, che con naturalezza ha “schiacciato” le malelingue da tastiera, è arrivata la brava Chiara Francini che, come un’altra toscanaccia come lei, ha scritto la sua “Lettera ad un bambino mai nato”.

La passerella aziendale della serata è spettata giustamente “Mare Fuori”, teen-serie che sta per tornare proprio sulle reti Rai. E tutto il cast è sbarcato a Sanremo visto “ca ci sta o mare fore“.

L’analisi di questa quarta serata ha portato i nostri esperti a cambiare oggetto del giudizio limitandosi all’outfit, alla performance e alla musica. Per quanto riguarda il testo, essendo una vecchia canzone, siamo andati alla ricerca di un aforisma utile per ogni occasione, in particolare in vista di san Valentino.

Ariete & Sangiovanni – “Centro di gravità permanente” – Voto: 21,5

Testo:

“Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente”

Outfit: 7,5

La prima coppia a salire sul palco si presenta con un look matchy-matchy…bizzarri e stravaganti.

Musica: 8

Interpretata in chiave moderna nonostante sia una canzone di 40 anni fa, arrangiamento molto fedele all’originale di un brano che era già proiettato nel futuro.

Performance: 6

La serata si apre con la loro vivace e simpatica esibizione. Entrambi artisti giovani e con potenziale, che però non sono riusciti a far arrivare totalmente al pubblico. Ci aspettiamo di più!

Will & Michele Zarrillo – “Cinque giorni” – voto: 21,5

Testo:

“Se conviene farsi forza o lasciarsi andare giù nel mare”

Outfit: 7

Due outfit molto simili, anche se appartenenti a due generazioni molto diverse tra loro.

Musica: 7,5

Zarrillo ruba un po’ la scena a Will, anche se l’interpretazione di quest’ultimo rende più catchy una canzone sicuramente bella ma che mostra i suoi anni.

Performance: 7

La scelta di accompagnare la voce di Will con il pianoforte ha reso l’esibizione completa ed emozionante. Dopo questa performance ci aspettiamo qualcosa di più nella serata finale. 7

Elodie & BigMama – “American woman” – voto: 25

Testo:

“Colored lights can hypnotize Sparkle someone else's eyes”

Outfit: 9

Anche questa volta ci ha stupito con il suo outfit dark total black…ma ad impreziosire il suo look è stato senza dubbio il rossetto, anch’esso nero.    Affiancata dalla strabiliante Big Mama che, senza vergogna, mette in risalto il suo fantastico corpo.

Musica: 9

Rivisitazione riuscita di un classico del rock americano anni ‘70, con un duetto formato da una rock-inspired Elodie e una vera BigMama usa.

Performance: 7

Abbiamo visto Elodie in un’esibizione diversa dal solito, ma grazie anche alla cantante BigMama è riuscita a dare onore all’energia del brano.

Olly & Lorella Cuccarini – “La notte vola” – voto: 12

Testo:

“Ti prego resta sempre bambino”

Outfit: 6

A quanto pare il rosa confetto va di moda… Outfit più adatto ad una sera d’estate che ad un festival musicale. Per fortuna che il nero salva un po’ la situazione. 

Musica: 6

Brano rivisitato in chiave rap che non rende giustizia al classicone anni ‘80. Sembrava un dj remix di discoteca a fine serata.

Performance: 7,5

La presenza scenica della Cuccarini e Olly è stata completata dalla coreografia realizzata da Elena D’Amario per il corpo di ballo, che ha reso l’intera esibizione più coinvolgente.

Ultimo & Eros Ramazzotti – Medley di Eros Ramazzotti – voto: 13,5

Testo:

“La storia infinita con teche sei diventata la mia lei”

Outfit: 6

Sono riusciti ad attirare l’attenzione del grande pubblico pur non indossando abiti sgravanti…

Musica: 7,5

Ultimo piace vincere facile interpretando un medley di successi cantati con Eros Ramazzotti, il quale, da untouchable, entra nel ruolo di sparring partner.

Performance: 8,5

È stato l’incontro di due generazioni spontaneo e naturale. Con il loro medley sono riusciti a far arrivare la passione che hanno portato sul palco anche agli spettatori, facendoli cantare con loro!

Lazza & Emma & Laura Marzadori – “La fine” – voto: 23,5

Testo:

“Quando qualcuno ti schiaccia devi essere il primo che attacca”

Outfit: 8

Personaggi completamente diversi ma che rimangono fedeli ai loro stili…

Musica: 7

Emma sempre top anche su una cover non conosciuta come le altre.

Performance: 8,5

Due voci e generi diversi tra loro, che insieme sono riusciti ad emozionare con la loro canzone la platea e non solo. L’esibizione della violinista Laura Marzadori ha dato un valore aggiunto a questa performance da brividi.  

Tananai & Don Joe & Biagio Antonacci – “Vorrei cantare come Biagio” – voto: 25

Testo:

“Sono Cappuccetto Rosso perso in questi sottoboschi artistici”

Outfit: 9

Uno spaccato di fantasia e brillantezza, grazie ai ricami barocchi che caratterizzano giacca e pantalone…

Musica: 8

Un big come Antonacci e una nuova certezza come Tananai danno vita ad una performance riuscita e coinvolgente. I medley però sono un’arma segreta più letale di una singola canzone.

Performance: 8,5

Due artisti che pensavamo non si sarebbero mai potuti incontrare sul palco ci hanno invece regalato un’esibizione avvincente. La loro affinità sul palco è stata visibile anche a noi telespettatori. Che sorpresa!

Shari & Salmo – Medley di Zucchero “Hai scelto il diavolo in me” – voto: 

Testo:

“So che mi sento diverso, quasi disperso”

Outfit: 8,5

Si mostra al pubblico luccicando, con un corsetto interamente ricoperto di paillettes. Ad affiancare questa stella è Salmo con un classico completo nero 8,5

Musica: 7,5

Sorprende Salmo in versione Sugar e Shari in versione Aguilera. Bella e grintosa l’interpretazione di Diavolo In Me.

Performance: 6,5

Ci saremmo aspettati un’esibizione differente da questa coppia, ma con il medley di Zucchero sono riusciti a ravvivare il palco dell’Ariston.

Gianluca Grignani & Arisa – “Destinazione paradiso” – voto: 20,5

Testo:

“Un viaggio a senso solo, senza ritorno se non in volo”

Outfit: 7

La coppia è caratterizzata da un outfit in pelle, centrando in pieno l’essenza del brano 7

Musica: 7,5

L’interpretazione più punk di un cantante in gara a Sanremo. Arisa e Grignani improvvisano liberamente, anche troppo, sul finale del brano.

Performance: 6

Hanno cantato due artisti con voci diverse tra loro, forse troppo… Non sono riusciti a trasmettere al pubblico il senso di affinitá che ci si sarebbe aspettato di vedere sul palco.

Leo Gassmann & Edoardo Bennato & Quartetto Flegreo – Medley di Edoardo Bennato – voto: 20,5

Testo:

“E nei sogni di bambino la chitarra era una spada e chi non ci credeva era un pirata”

Outfit: 7,5

L’attenzione è rivolta soprattutto su Bennato grazie al suo stile rook, impreziosito da occhiali da sole con lente scura…

Musica: 6

una bella escursione nel countryside di Bennato, impalpabile il contributo di Leonardo Gassman.

Performance: 7

Due generazioni considerate così diverse tra loro sono riuscite a portare sul palco una certa sintonia: con il loro medley di inni della musica italiana hanno coinvolto dagli adulti ai più piccoli.

Articolo 31 & Fedez – Medley Articolo 31- voto: 19

Testo:

“Noi siamo quelli che si vogliono bene anche quando si fanno la guerra”

Outfit: 6

La coppia si presenta con un coordinato pied de poule, fantasia che quest’anno sembra essere di tendenza… non male ma colori un po’ troppo all’antica…

Musica: 6,5

Interessante revival di un brano dell’hip pop italiano degli anni ‘90.

Performance: 6,5

Esibizione esplosiva (forse anche troppo), diversa da quella del resto degli artisti. Al pubblico è arrivato il senso di divertimento che hanno provato gli artisti sul palco.

Giorgia & Elisa – “Luce” / “Di sole e d’azzurro” – voto: 21

Testo:

“Siamo nella stessa lacrima, come un sole e una stella”

Outfit: 7

Anche questa volta si presenta molto semplice, affiancata da Elisa anch’essa vestita in modo candido…

Musica: 7

Due grandi successi di Elisa e Giorgia interpretati magistralmente da due vere regine del pop italiano. Giorgia fa davvero capire chi è rispetto al singolo presentato in gara.

Performance: 7

Due delle voci più genuine della musica italiana messe insieme hanno avuto un effetto emozionante. Con la loro eleganza sono riuscite a colmare il palco.

Colapesce Dimartino & Carla Bruni – “Azzurro” – voto:

Testo:

“Il treno dei desideri nei miei pensieri all'incontrario va”

Outfit: 7,5

La coppia appare con due completi entrambi monocromatici.  Inoltre la cantante ha rivelato che, per riuscire ad indossare quella tuta ha dovuto digiunare per due settimane.

Musica: 6,5

L’arrangiamento della cover si avvicina molto all’idea originale della canzone, con leggere variazioni. Carlà, la ex premiere dame, però abbaglia solo per bellezza.

Performance: 6

Non è stata la loro miglior esibizione. Con questo brano e questa performance non sono riusciti a sfruttare il potenziale dell’avere al loro fianco sul palco Carla Bruni.

I Cugini di Campagna & Paolo Vallesi – “La forza della vita” / “Anima mia” – voto: 17

Testo:

“Non lasciarti andare mai”

Outfit: 4

Ci vorrebbero degli occhiali da sole per guardarli, quei colori sono un pugno nell’occhio. Outfit dai toni sgargianti e pantaloni che ricordano l’arcobaleno.

Musica: 6,5

Diverte il connubio fra i Cugini e Vallesi. L’autoironia dei cugini “sdrammatizza” il brano di Vallesi che, a sua volta, rende più autorale la famosa anima mia.

Performance: 6,5

Esibizione che come sempre è un ponte tra lo stile degli anni Sessanta e i nostri giorni moderni. Si sente la partecipazione di Paolo Vallesi sul palco, il cui modo di cantare e la sua presenza scenica ha completato la loro performance dei Cugini di Campagna.

Marco Mengoni & Kingdom Choir – “Let it be – voto: 25

Testo:

“And when the night is cloudy there is still a light that shines on me”

Outfit: 9

Fuori dalla sua comfort zone…accecata dal suo look interamente scintillante.

Musica: 7

E’ difficile non rimpiangere la versione originale di un qualsiasi brano dei Beatles, almeno per i fan… Bella e cantata bene questa rivisitazione in chiave spiritual di Let it be.

Performance: 9

Esibizione emozionante sia grazie al brano che alla presenza sul palco del cantante con Kingdom Choir: sono riusciti a coinvolgere la platea e il pubblico a casa.

Gianmaria & Manuel Agnelli – “Quello che non c’è” – voto: 22,5

Testo:

“La chiave della felicità è la disobbedienza in sé a quello che non c’è”

Outfit: 9

Duo perfetto… bianco e nero… si sposano alla perfezione.

Musica: 7

Coraggiosa la scelta di Gianmaria di coverizzare un bel brano degli After Hours, non conosciuto come la altre cover in gara.

Performance: 6,5

La sua semplicità, affiancata dalla forte personalità di Manuel Agnelli, ha portato un’esibizione diversa dal solito sul palco dell’Ariston. Nonostante la sua giovane età è riuscito a trasmettere al pubblico la passione che ha portato sul palco.

Mr. Rain & Fasma – “Qualcosa di grande” – voto: 20

Testo:

“Sei la colonna sonora dei miei sogni”

Outfit: 7

In perfetta fusione tra loro…

Musica: 6

Inevitabile il trionfo di autotune su un duetto tra Mr Rain e Fasma. Sempre bella la canzone di Cremonini.

Performance: 7

Sono stati in grado di dare una nuova visione del famoso brano di Cremonini grazie alla loro interpretazione in chiave moderna. Si è percepita la loro affinità sul palco.

Madame & Izi – “Via del campo” – voto: 20,5

Testo:

“Ama e ridi se amor risponde, piangi forte se non ti sente”

Outfit: 6,5

Un vero angelo caduto dal cielo, colore predominante in tutte le sue performance.

Musica: 7

Un tuffo nella magia di Fabrizio de André con una rilettura intima ed emozionante.

Performance: 7

La barre scritte da Madame sul testo originale del grande De André ha reso l’esibizione personale, emozionante. Nel complesso è stata semplice, ma al tempo stesso in grado di coinvolgere il pubblico, riproponendo un brano significativo per la nostra musica.

Coma_Cose & Baustelle – “Sarà perché ti amo” – voto: 20,5

Testo:

“Basta una sola canzone, per far confusione, fuori e dentro di te”

Outfit: 7

Carina l’idea dei completi abbinati, e la fantasia non dispiace, peccato per i troppi colori, anche se sta arrivando Carnevale, è  eccessivo vestirsi da Arlecchino. 

Musica: 7

Sperimentale versione indie/rock di un classico dei ricchi e poveri che fa ballare il teatro Ariston.

Performance: 6,5

Hanno portato sul palco un brano inno della musica italiana. Con la loro vivacità sono riusciti a coinvolgere la platea… ma sarà abbastanza per una canzone con una così tanta importanza?

Rosa Chemical & Rose Villain – “America” – voto: 

Testo:

“Ma quanta fantasia ci vuole per sentirsi in due, quando ognuno è da sempre nella sua solitudine”

Outfit: 6,5

Sicuramente il personaggio più iconico di questa edizione del festival di Sanremo. Si lascia ispirare dal suo stile appariscente e stravagante.

Musica: 7

Chitarre hard blues in stile zz top su una bella versione shuffle del classico della Nannini.

Performance: 6

Hanno colmato il palco dell’Ariston con la loro stravaganza, ma non hanno ancora riscontrato un particolare coinvolgimento da parte del pubblico. 

Modà & Le Vibrazioni – “Vieni da me” – voto: 23

Testo:

“Le distanze ci informano che siamo fragili”

Outfit: 6

Completo con la stessa fantasia del gilet utilizzato nella terza serata….    Il cambiamento non fa per lui 6

Musica: 8

L’approccio da BAND nel live del teatro si avverte tutto, soli di chitarra, fill di basso, giusta improvvisazione e un break sul secondo ritornello che fa cantare tutto il pubblico a cappella.

Performance: 9

Che combo! Sono due gruppi che insieme ci hanno regalato un’esibizione esplosiva sul palco. Hanno combinato entrambe le voci dei loro frontman, coinvolgendo ed emozionando il pubblico all’Ariston e a casa.

Levante & Renzo Rubino – “Vivere” – voto: 19,5

Testo:

“È come un comandamento Vivere o sopravvivere”

Outfit: 5,5

Micro vestito stile rock, anche se ricorda la camicia da notte.

Musica: 6,5

Bella l’orchestrazione di fiati e archi nella prima parte del brano di Vasco, poi il brano non decolla, complice anche l’interpretazione edulcorata di Levante.

Performance: 7,5

La sua voce è stata in grado rendere emozionante l’esibizione, che è riuscita ad arrivare alla platea e non solo, coinvolgendo e appassionando il pubblico.

Anna Oxa & Iljard Shaba – “Un’emozione da poco” – voto:

Testo:

“Per me, per me più che normale che un'emozione da poco mi faccia stare male”

Outfit: 4

Un’accozzaglia di tessuti e colori diversi. Estremamente fuori luogo.

Musica: 6,5,

Versione “sofferta” e melodrammatica del successo della Oxa con orchestra strabordante nella seconda parte del brano, stravolta rispetto all’originale.

Performance: 5,5

Nonostante la sua esperienza nel mondo della musica continua a non convincere il pubblico, non riuscendo a coinvolgerlo ed emozionarlo.

Sethu & Bnkr44 – “Charlie fa surf” – voto: 21,5

Testo:

“È questione d'equilibrio non è mica facile”

Outfit: 8

Il nero ha sempre una certa eleganza, anche se qui un tocco di colore non avrebbe guastato!

Musica: 6,5

Arrangiamenti post punk sull’iconica canzone dei Baustelle, in linea con la sua canzone in gara, diverso ma non ancora compreso nel contesto sanremese.

Performance: 7

Abbiamo assistito ad un’ondata di gioventù sul palco. Il gruppo ha portato vivacità all’Ariston ed è riuscito a divertire il pubblico interpretando un brano dei primi anni Duemila.

LDA & Alex Britti – “Oggi sono io” – voto: 21

Testo:

“E così, anche questa notte è già finita e non so ancora dentro come sei”

Outfit: 7,5

Lo vediamo sotto un’altra sfumatura di blu. Colore che si sposa perfettamente con la sua carnagione, donando lucentezza 7,5 

Musica: 7

La Gibson SG di Alex vola sull’orchestra di sanremo con la classe di sempre, riuscito l’innesto di LDA sulle note di Oggi sono io, vincitrice nel ‘99 della sezione giovani.

Performance: 6,5

Anche qui troviamo la reinterpretazione di un brano degli ultimi anni Novanta in chiave moderna. Il duo, nonostante la genuinità della canzone, non è riuscito a convincere fino in fondo il pubblico. Ci saremmo aspettati di più.

Mara Sattei & Noemi – “L’amour toujours” – voto: 19

Testo:

“Every day and every night I always dream that you are by my side”

Outfit: 6,5

Top nero arricchito da delle frange blu elettrico. Molto classico, è andata sul sicuro.

Musica: 6,5

Noemi ce la mette tutta a personalizzare con il suo timbro graffiato una canzone vittima di tanti meme tik tok… risultato comunque divertente.

Performance: 6

Esibizione che ha acquistato un certo livello grazie alla presenza di Noemi. Nel complesso abbiamo assistito ad una performance piena di carattere, ma che non è riuscita a coinvolgere il pubblico.

Paola & Chiara & Merk & Kremont – Medley di Paola & Chiara – voto: 16

Testo:

“Vorrei riempire il vuoto che ora lasci qui dentro di me”

Outfit: 3

Più che a Sanremo sembrava stessero in un corteo, decisamente fuori luogo per la serata.

Musica: 6,5

Reinterpretano se stesse in un medley divertente e orecchiabile di vecchi successi che fa ballare l’Ariston.

Performance: 6,5

Come sempre affiancate dal loro corpo di ballo, hanno portato sul palco un’esibizione che, al contrario di altre, non ha convinto la platea. Viste le altre serate le aspettative erano molto alte: non sono riuscite però a soddisfarle.

Colla Zio & Ditonellapiaga – “Salirò” – voto: 18,5

Testo:

“Salirò salirò fino a quando sarò solamente un punto lontano.”

Outfit: 4,5

L’outfit tutto sommato non è male, ma per andare a fare la spesa. Da un festival ci aspettiamo molto più di jeans e occhiali da sole. 4,5

Musica: 7

Confermano la loro attitudine funkettona con una rilettura molto groovy del brano di Daniele Silvestri che bene si presta alle intenzioni del combo milanese.

Performance: 7

Con la loro personalità e quella di Ditonellapiaga sono riusciti a divertire il pubblico, come sempre.