di Benedetta Palma

«Quel pomeriggio d’ottobre. Proprio nel momento in cui mia moglie aveva più bisogno di me, io avevo altro per la testa e non ho nemmeno sentito il telefono. Da allora mi è andato tutto storto, e ho commesso fin troppi sbagli…»

 “Quel pomeriggio di ottobre”, Federico Gastaldi, giovane professore di un liceo classico, di una piccola cittadina di provincia, fa una scelta che cambia il corso della sua vita generando un effetto farfalla, il caos totale. Nel liceo viene trovato un biglietto di addio, una confessione che lascia intuire un gesto tanto estremo quanto irragionevole. Federico si trova faccia a faccia con i fantasmi del passato e con il pericolo che qualcuno scopra che sia stato proprio lui a firmare quel bigliettino. Da una parte le dita puntate e i fallimenti si uniscono ai silenzi e alla lontananza di Vittoria, sua moglie, dall’altra viene data voce all’amore di una studentessa, un amore quasi irreale: il professore Gastaldi deve affrontare la verità a causa di uno sbaglio di troppo che ha cambiato tutto.

E’ questa la storia raccontata da Giulia Rossi, un’esordiente scrittrice italiana, che con leggerezza e verosimiglianza ci presenta un aggregato di sorrisi e lacrime, riuscendo a scrivere le emozioni e facendo sentire il lettore parte integrante di tutto quello che viene raccontato. La narrazione in terza persona, presentando la vicenda da tre punti di vista, Federico e le due donne della sua vita, permette al lettore di apprezzare maggiormente il romanzo.

L’amore, l’amicizia, le relazioni nell’epoca dei social, la ricerca del proprio posto nel mondo sono questi i temi affrontati dall’autrice, la quale pone molta attenzione alle mille sfumature dell’essere umano, facendo riflettere, in primo luogo, gli adolescenti e lasciando loro una lezione di vita: rincorrete sempre un sogno e non seguite la strada di più semplice.

Un romanzo da leggere: adatto a tutti, carico di sentimento e dalle tematiche tanto attuali quanto importanti!

Federico è lo specchio di ognuno di noi, perché “Tutti abbiamo qualcosa di cui poterci vergognare. Siamo stati solo più fortunati a non essere scoperti

Titolo: “È così che si fa” 
Autrice: Giulia Rossi
Editore: Nord