Aprile 2020… cosa fa la popolazione italiana? Tizio si dedica a leggere libri o a dipingere, Caio guarda film e serie tv facendo recensioni in giro per casa, Sempronio si adopera nell’arte culinaria ingurgitando poi tutto quello che esce fuori, che sia buono o cattivo, ma comunque commestibile…chi si stupisce più per nulla… Alcune persone lavorano da casa e i giovani continuano i programmi scolastici con le piattaforme online: insomma, anche in piena pandemia, la vita continua ma ora siamo pronti a tutto più che mai. 

Tra gli eventi che più hanno attirato l’attenzione degli appassionati e degli scienziati, vi è l’imminente arrivo di un asteroide che, come gli scienziati affermano, “sfiorerà la Terra”. Al diffondersi della notizia crescevano agitazione e preoccupazione per un anno pieno di  “sorprese” che di sicuro non ci si sarebbe mai aspettate tutte insieme. D’altra parte, come possono confermare i fautori di oroscopi e presagi futuri, tutto può accadere in un anno bisestile! Per non parlare delle predizioni piuttosto inquietanti dei Maya … Ma non bisogna essere pessimisti, queste sono solo chiacchere destinate ad essere prese con gioco e leggerezza. Il 29 Aprile tanti alzeranno la testa al cielo ma solo i più fortunati riusciranno a vedere il “simpatico viaggiatore” che ci osserverà da lontano salutandoci e…chissà, forse augurandoci buona fortuna!

Di diametro di circa un chilometro e mezzo, è classificato per le sue dimensioni come “potenzialmente pericoloso” e paragonabile all’Everest, ma assolutamente non deve preoccupare. Si manterrà ad una distanza di sicurezza, che oscillerà tra i 6 e i 7 milioni di chilometri, addirittura 16 volte quella Terra-Luna! A dire il vero, ci sono molti altri asteroidi molto più piccoli che salutano la Terra a distanze nettamente minori…il must per essere asteroidi “simpatici” è quello di trattenersi abbastanza lontani dall’atmosfera terrestre. Sarà quindi come una scintilla di luce in un periodo di oscurità, uno spettacolo godibile contro la tristezza di questo periodo. Ci permetterà di osservarne proprietà fisiche, periodo di rotazione, luce riflessa e la sua composizione…una distrazione quindi, un bel vedere. Notizie simili non si sentono ogni giorno, ma questo viaggiatore deve avere un debole per il nostro pianeta: fu avvistato per la prima volta già nel 1998, anno dal quale prese anche il nome “52768[1998OR2]” e nel 2079, tornerà un po’ più vicino per farsi ammirare…però non deve esagerare, a noi basta anche vederlo più da lontano. Ad una velocità di 8,7 chilometri al secondo, il 29 aprile alle 11,56, sarà visibile dai telescopi italiani e ammirato nella sua bellezza. Come hanno spiegato gli scienziati, si tratta di un evento a cadenza periodica: sarà sempre tenuto d’occhio, ma secondo gli esperti, non sarà fonte di preoccupazione…almeno per i prossimi 100 anni!