di Valeria Maria Vittore

Leonardo è una fiction nata da una collaborazione internazionale, che narra la vita del grande genio fiorentino, dal suo ingresso nella bottega del Verrocchio  sino alla notorietà presso i potenti. Il racconto si snoda quasi come un viaggio tra città rinascimentali, signori mossi da manie d’onnipotenza, artisti in via d’affermazione, nel quale l’ambizione fa da guida e talvolta da protagonista

 Tra enigmatiche passioni ed esperienze burrascose  il giovane Leonardo, artista, ingegnere, pittore, scultore, compie la sua ascesa verso il successo… ma i rapporti con le realtà politiche e gli intrighi di corte del tempo  non erano facili e, come  ogni artista, anche lui dovrà fare i conti con la propria moralità prima di accettare qualsiasi impiego. Numerosi  tra i  suoi committenti i nobili e i signori. Questo giovane genio, spesso non compreso viveva la sua Arte come studio dell’ essenza della realtà, da cogliere nel mistero celato nella vita, non sempre felice, di ognuno di noi.

Questa serie tv in 8 episodi, trasmessa su Rai1 per 4 serate, si ispira alle esperienze della prima fase artistica di Leonardo, che partendo da un’infanzia infelice, si ritrova a poter realizzare il sogno di ricevere protezione da signori, come Ludovico Sforza, o Cesare Borgia, per conto dei quali spesso “tradirà” la sua amata Firenze, e che lo porteranno a sperimentare una vita al seguito di mentalità troppo diverse dalla sua. 

Così, questa allettante biografia romanzata, crea quasi una piccola finestra sui retroscena del mistero di un intelletto così grande e complesso, che andava “oltre” per i tempi in cui viveva  e che, ancora dopo secoli, non siamo riusciti a comprendere a fondo.

Sicuramente gli amanti di gialli e crime apprezzeranno la costruzione della trama su uno strano mistero di fondo… infatti  una grande riuscita sarà proprio da attribuire al fatto che, se non informati sul reale corso degli eventi biografici di Leonardo, sarà difficile distinguerne le velature romanzate.  Grande l’impegno della produzione :  basti pensare che le opere proposte, le scenografie, ma anche gli stessi materiali e tessuti, sono stati realizzati proprio da artigiani italiani che, nel periodo di lockdown,  si sono immersi in quest’arte antica, riproponendone le tecniche e lavorando 24 ore su 24… obiettivo primario è stato infatti il coinvolgimento totale dello spettatore nel mondo rinascimentale, terreno fertile per la nascita di un genio che, con la mente proiettata nel futuro,   stupisce e affascina ancora oggi.