di Julia Vaglio

Il 15 marzo, con un post sui social, l’artista senza volto Bansky ha annunciato di aver realizzato la seconda opera dell’anno, dopo il “Valentine’s Day Mascara” comparso a Margate la mattina di San Valentino.

“Valentine’s Day Mascara”

Intitolato “Morning is broken“, il murale rappresenta la figura di un adolescente insieme al suo gatto, intento ad aprire le tende di una finestra.
È stato dipinto su un pannello di legno posto sulla finestra di una fattoria in demolizione a Herne Bay, nel Kent.

“Morning is Broken”

Il gioco di parole nel titolo ci fa capire come l’intenzione del writer fosse stata sin dall’inizio proprio quella di rendere noto l’autenticità del suo murale solo dopo la demolizione dell’edificio.
Letteralmente “Il mattino è rotto”, ma è chiaro un collegamento con l’espressione “Morning has broken“, “Il mattino è sorto”.

Sul web si possono già trovare numerose teorie sul perchè di questa particolare scelta da parte dell’artista. Quella più gettonata, al momento, ci fa conoscere Banksy come un personaggio particolarmente attento a ciò che accade oggi ai bambini e agli adolescenti nel mondo.
Lui sapeva già che quell’edificio sarebbe stato demolito, così il momento in cui il muro è stato abbattuto suggerisce che i messaggi importanti che riguardano i bambini oggi vengono spesso insabbiati o dimenticati“: è una vera e propria denuncia nei confronti della società e del mondo politico.

L’edificio in demolizione

Non avevamo idea di avere a che fare con un Banksy. Mi ha fatto star male averlo saputo dopo, eravamo tutti sconvolti” afferma un responsabile dalla demolizione, dopo aver conosciuto l’identità dell’artista.

Non è la prima volta che assitiamo alla distruzione di un’opera firmata Banksy. Nel 2018, infatti, la “Bambina con il palloncino” è stata ridotta a striscioline da un meccanismo interno alla cornice, dopo essere stata venduta a 1,2 milioni di dollari all’asta da Sobethy’s.

La “Bambina con il palloncino” semidistrutta