di Christian De Luca –

Ferdinando Magellano, intrepido esploratore e condottiero portoghese, nei primi anni del ‘500 completò la circumnavigazione del globo”. Oppure no? Tutti hanno letto questa frase sui libri di scuola, ma se qualcuno dicesse che non è del tutto corretta? Che più che girare intorno al mondo, è… una presa in giro. Ma facciamo un passo indietro.

Nel settembre del 1519 Magellano partì dalla Spagna con 5 navi. Destinazione: le Indie, passando attraverso una nuova via e assicurare così alla Spagna il dominio sulle spezie orientali, il petrolio di quel tempo.

La sua idea era di navigare verso occidente per arrivare in oriente, di fatto circumnavigando il globo, che all’epoca si sapeva già essere rotondo. Si affidava al fatto che sicuramente ci doveva essere un’apertura nel continente americano che lo avrebbe fatto arrivare dall’altra parte, e a quel punto sarebbe bastato proseguire dritti per un po’ di tempo. La navigazione si rivelò molto più complessa. Infatti si andava alla cieca, nessuno aveva mai trovato quell’apertura prima di allora, poteva anche non esistere. Per trovarla ci volle più di un anno e mezzo di navigazione, affrontando fame, freddo, malumori generali e l’ammutinamento di una delle sue navi. Quell’apertura sarebbe stata ribattezzata “Stretto di Magellano”.

Non avevano abbastanza provviste per un viaggio così lungo, in quanto i suoi calcoli erano errati.

La fame gli portò a mangiare topi, zuppe di corteccia e acqua di mare, e addirittura pezzi di cuoio staccati dagli angoli delle vele. Arrivarono alle Filippine, e sbarcarono nell’isola di Mactan. Approfittarono facendo convertire il capo di una tribù locale al cristianesimo. Ma quando un altro capo, Lapu-lapu, rifiutò di sottomettersi, Magellano decise di usare la forza, e pensò che sarebbero bastati 60 uomini armati di archibugi a uccidere degli indigeni nudi di numero trenta volte superiore. Non fu una buona idea. Persero la battaglia, ed anche lo stesso Magellano perse la vita, colpito da una freccia avvelenata, morendo il 27 aprile 1521, nelle Filippine, lontano dalla sua terra.

Il nuovo comandante  divenne Juan Sebastián Elcano. Solo due navi arrivarono alle isole delle spezie. Solo una riuscì a ritornare in Spagna. Solo 18 uomini tornarono vivi, ed in pessima condizioni. Erano partiti in più di 250. Sbarcarono sulle coste spagnole il 6 settembre 1522, dopo 3 anni di navigazione. Quella via non venne riutilizzata negli anni a seguire, a causa dell’epilogo disastroso di questa spedizione. Il viaggio cominciato da Magellano era giunto al termine nonostante tutto, ma purtroppo, senza di lui.