di LeCosimo

Le studentesse del Liceo Scientifico De Giorgi di Lecce, Mingolla Rebecca e Rollo Sarah, hanno avuto la possibilità di intervistare il professore Giuseppe Girgenti sul “particolare” rapporto tra l’uomo e l’Intelligenza Artificiale, in occasione dell’incontro conclusivo del progetto Filosoficamente, svolto in collaborazione con l’Università del Salento.

Docente di storia della filosofia antica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele e autore, in collaborazione con il giornalista Mauro Crippa, del libro Umano, poco umano, il prof. Girgenti si è interessato al tema dell’IA e delle conseguenze che il velocissimo sviluppo tecnologico al quale stiamo assistendo avrà sul nostro futuro.

Partendo dalla definizione platonica di intelligenza come “nous”, ha evidenziato il duplice carattere di questa facoltà, che non si ferma ad un livello logico-matematico ma che raggiunge un livello superiore, intuitivo, proprio esclusivamente degli esseri umani.

Davanti al rischio di una disumanizzazione dovuta allo sviluppo dell’IA, l’invito dello scrittore è quello di rallentare, riflettere e guardare al passato per poter affrontare il futuro con consapevolezza, come sempre ha fatto l’uomo davanti ai grandi cambiamenti.

La filosofia e la tradizione occidentale diventano in quest’ottica una risorsa fondamentale per conoscere e aver cura di sè stessi e delle proprie capacità, proprio perché 

“La filosofia è un bagaglio che ci aiuta a tenere viva proprio l’intelligenza naturale… ”.

L’intervista